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di Roberto Benigni, con Roberto Benigni, Nicoletta Braschi, Michel Blanc, Jean-Claude Brialy
(Italia, 1994)
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Una delle particolarità dell'arte comica di Benigni consiste nella sfida ai limiti: della provocazione, del buon gusto, della misura fra riflessione satirica ed energia debordante. Quest'arte che, sulla scena di un teatro o di un set televisivo l'irresistibile Roberto sembra governare a meraviglia, si dissolve completamente quando è tradotta in linguaggio cinematografico. Contrariamente ad un Woody Allen, Benigni sembra incapace di impararlo: i suoi tempi cinematografici sono immancabilmente sbagliati, la mancanza d'inventiva della regia vanifica ogni velleità delle intenzioni. Rimane qualche monologo, qualche soprassalto mimico che sopravvive all'intervento filmico.
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Il film in Internet (Google)
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Per informazioni o commenti:
info@films*TOGLIEREQUESTO*elezione.ch
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capolavoro
da vedere assolutamente
da vedere
da vedere eventualmente
da evitare
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